didi_hale |
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| Seconda one-shot che scrivo anche questa è pubblicata sia su EFP che su un altro forum e anche questa a mio parere non è uscita un granchè...mah! spero vi piaccia! leggete e commentate  Non riesco ancora a credere a quello che ho fatto!
Dopo tanti anni di allenamento ho ceduto così? Non ho mai pensato di aver superato completamente il mio problema con la sete, ma dall’aver bisogno di cacciare più spesso rispetto agli altri a cercare di uccidere Bella, praticamente un membro della famiglia, direi che c’è tanta strada!
Avevamo ormai appurato che la ragazza di mio fratello Edward attirava a sé tutta la sfortuna possibile, ma riuscire a tagliarsi un dito con della carta da regalo era proprio assurdo! E ovviamente l’unico ad aver perso il controllo ero io! Mi sentivo così umiliato…e così in colpa! Probabilmente Bella non mi perdonerà mai…e me lo merito!
Detestavo con tutto me stesso mostrarmi debole davanti agli altri. Ero troppo orgoglioso, e lo sapevo, ma non riuscivo a sopportare neanche che qualcuno lo dicesse!
Subito dopo l’accaduto, ovviamente, Alice è venuta a consolarmi; ciò che mi ha irritato oltre l’immaginabile, però, è che non si è arrabbiata con me per la mia debolezza o per l’orrore che avevo cercato di compiere, no! Dopo una lunga discussione, è giunta alla conclusione che il mio problema più grande è l’orgoglio, se non avessi così paura di mostrarmi debole agli occhi degli altri, secondo lei, mi sarebbe più facile affrontare i miei problemi e superarli.
A quel punto, me ne sono tornato in casa, ringhiando e imprecando contro me stesso. Bella era andata via già da un po’ e il meraviglioso aroma che la distingueva era quasi del tutto svanito. Sono corso in camera mia, ignorando le occhiate preoccupate dei miei genitori e dei miei fratelli. Perfetto, oltre che un debole, sono pure un vigliacco! Non ho neanche il coraggio di guardare in faccia la mia famiglia e ammettere di aver sbagliato.
Mi odiavo profondamente. Avevo messo in pericolo Bella, sicuramente mi avrebbe odiato per sempre; ho permesso che si avverassero le peggiori paure di Edward, che dopo tutti questi anni, si merita un po’ di felicità; avevo fatto preoccupare Esme e Carlisle; avevo smorzato l’entusiasmo di Emmett. Possibile che debba sempre rovinare tutto?!
Alice era stata tanto felice quando aveva visto quella festa…e io ho mandato tutto all’aria. Ma perchè lei non abbia visto niente?! Che sto dicendo? La colpa è solo mia! Perché non controllo i miei istinti e sono terribilmente debole. Non merito il loro perdono!
Sono un mostro orribile, ho appena tentato di uccidere una persona che è l’amore della vita di mio fratello e sono qua a deprimermi perché mi faccio schifo.
Ma quel sangue era maledettamente profumato e la tentazione era troppo forte. Non ho potuto resistere.
Non è una giustificazione. Avrei dovuto trattenermi.
La depressione, che è stata mia compagna di vita così tante volte nella mia lunga esistenza, arriva e mi avvolge, escludendo il resto. Sarebbe stato meglio per tutti se fossi morto. Molte più vite risparmiate, Alice si sarebbe innamorata di un vampiro che la merita, la mia famiglia sarebbe felice e senza preoccupazioni e io cesserei di soffrire e odiarmi.
Ma come un angelo sceso dal cielo, Alice mi raggiunge, posando una sua delicata mano sulla mia spalla e cercando di trasmettermi il più amore possibile. Il mio folletto…lei sa sempre quello che mi passa per la testa e rivedendola ho un attimo di sollievo. Come ho potuto arrabbiarmi con lei? Altri sensi di colpa mi sconvolgono.
“Edward vuole andarsene…e noi dobbiamo seguirlo” sospira Alice affranta.
No…oltre a me, adesso anche tutti gli altri subiranno le conseguenze del mio orribile gesto. Questa decisione non porterà benefici…lo so. E io sarò la causa di tutto questo dolore. Come potrò sopportarlo?
Alice mi sorride incoraggiante e dice: “Non è colpa tua. Edward ha preso questa decisione troppo in fretta e non si rende conto di ciò che causerà. Ma se lo ritiene giusto, noi non possiamo convincerlo del contrario. Sono sicura, però, che con il tempo capirà, spero solo non lo faccia troppo tardi…o la sua felicità sarà compromessa per l’eternità. Ma se questa sua scelta lo distruggerà, l’unico responsabile sarà lui stesso”
Sempre così saggio il mio folletto…
Ecco come sopporterò i sensi di colpa, il dolore, l’infelicità che mi circonda. Grazie ad Alice…[/color]detto questo voglio i vostri pareri! Edited by Winged Death - 18/2/2010, 18:05 |
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